Assunzioni di giovani Under 35 con agevolazioni contributive: si parte! Ecco come

L’Inps dà il via libera al recupero dello sgravio del 50% dei contributi, fino a un massimo di 3.000 euro annui (250 euro mensili)

Data di pubblicazione:
02 Maggio 2020
Assunzioni di giovani Under 35 con agevolazioni contributive: si parte! Ecco come

Circolare n. 57 del 28/4/2020


L’INPS ufficializza il via, dopo più di 1 anno, della fruizione dell’esonero contributivo per le assunzioni dei soggetti fino a 35 anni d’età da parte di tutte le imprese private

La circolare 57/2020 del 28 aprile fornisce le informazioni sui datori di lavoro che possono beneficiare dell’esonero contributivo, sui requisiti necessari, sui rapporti di lavoro incentivati, sulla compatibilità con altre forme di incentivo all’occupazione e tutte le istruzioni per la gestione degli adempimenti previdenziali.


Lo sgravio

Si tratta del recupero dello sgravio del 50% dei contributi, fino a un massimo di 3.000 euro annui (250 euro mensili), dovuti sulle assunzioni dal 1° gennaio 2019 da parte dei datori di lavoro privati compresi professionisti. L’incentivo, che spetta per 36 mesi dall’assunzione, sale al 100%, nel limite sempre di 3.000 euro anni, nel caso di assunzione entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio da parte di giovane già conosciuto dal datore di lavoro per aver svolto alternanza scuola-lavoro.

La soglia massima di incentivo fruibile al mese è pari a 250 euro (3.000/12) che, per i rapporti di lavoro instaurati/risolti nel corso del mese, è riproporzionata a giorni, in misura di 8,06 euro (euro 250/31 giorni).


Datori di lavoro beneficiari dell’esonero contributivo

L’incentivo in oggetto è riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore, ivi compresi i datori di lavoro del settore agricolo.

L’esonero contributivo in oggetto non si applica nei confronti della pubblica amministrazione (comuni, regioni, enti statali), mentre hanno diritto al riconoscimento del beneficio in oggetto anche:

  1. gli enti pubblici economici;
  2. gli Istituti autonomi case popolari trasformati in base alle diverse leggi regionali in enti pubblici economici;
  3. gli enti che per effetto dei processi di privatizzazione si sono trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico;
  4. le ex IPAB trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato, in quanto prive dei requisiti per trasformarsi in ASP, ed iscritte nel registro delle persone giuridiche;
  5. le aziende speciali costituite anche in consorzio, ai sensi degli articoli 31 e 114 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
  6. i consorzi di bonifica;
  7. i consorzi industriali;
  8. gli enti morali;
  9. gli enti ecclesiastici.


Rapporti di lavoro incentivati

Lo sgravio: 

  • spetta sulle assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2018 (senza scadenza) con qualifica di operai, impiegati o quadri a tempo indeterminato. Sono esclusi i rapporti domestici e quelli di apprendistato;
  • spetta a condizione che il giovane non ha compiuto 36 anni e non è stato mai occupato a tempo indeterminato (né con il datore di lavoro che lo assume né con altro nel corso dell’intera vita lavorativa);
  • è confermato per gli anni 2019 e 2020 il limite d’età di 35 anni (e 364 giorni) per le assunzioni agevolate, che dal 1° gennaio 2021 scenderà strutturalmente a 30 anni.


Fonte: Omnia del Sindaco

Ultimo aggiornamento

Giovedi 23 Febbraio 2023