Materiali punici provengono dall’area del Nuraghe San Nicola di Magomadas. L’importanza di questo sito è data dal toponimo stesso di “Magomadas”, ricondotto dalla quasi totalità degli autori all’area linguistica semitica (mqm hds), col significato di “città nuova” o anche “luogo di mercato”. Il toponimo ricorre ancora nella Planargia - il Nuraghe Magomadas di Tresnuraghes - e in altre aree della Sardegna già soggette alla penetrazione punica così come nel nord-Africa. Tuttavia, mirate indagini di superficie condotte da G. Garbini (1992) e da M. Biagini (1998) hanno portato ad escludere la presenza di un centro punico di una qualche importanza nell’area di San Nicola.