Territorio e Storia

Magomadas (Magumàdas in sardo) è un comune italiano di 606 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna, nell'antica regione della Planargia. Magomadas è conosciuto per la presenza di numerosi vitigni, e soprattutto per la coltivazione della pregiata

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Descrizione

Da Magomadas è possibile ammirare un suggestivo panorama dalla località ‘’Sa Costa’’, meta turistica. Merito della posizione sopraelevata di cui gode il territorio e da cui è possibile ammirare dall’alto la vallata di Modolo e i territori del comune di Bosa. Dalla punta del nuraghe ‘’Lorio’’ e dal belvedere di ‘’Santu Nigola’’ è possibile scorgere un’area che comprende tutto il litorale da Cuglieri ai confini di Bosa-Alghero.

L'area fu abitata già in epoca prenuragica e nuragica per la presenza sul territorio di numerose testimonianze archeologiche, tra cui un pozzo sacro e un nuraghe.

Nel medioevo appartenne al Giudicato di Torres e fece parte della curatoria della Planargia. Alla caduta del giudicato (1259) venne governato dai Malaspina e successivamente (1308) entrò a far parte del Giudicato di Arborea. Intorno al 1420 passò sotto il dominio aragonese e divenne un feudo, concesso inizialmente, nel 1464, alla famiglia Villamarina, per poi essere incorporato nel XVIII secolo dai Savoia insieme a nel marchesato della Planargia, feudo dei Paliaccio. Fu riscattato agli ultimi feudatari nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.

Il territorio di Magomadas ha da sempre rappresentato, per le sue qualità geo morfologiche, un luogo adatto all’insediamento dei popoli. Nel nostro territorio, cuore della Planargia, situato tra il mare e la collina, sono conservati numerosi monumenti archeologici dell’età del bronzo, pertinenti all’età nuragica. Dall’alto delle sue colline, Magomadas è da sempre punto strategico dal quale monitorare la valle del Temo. Nel periodo di massimo sviluppo della civiltà nuragica, intorno al X secolo a.C., la Sardegna cominciò ad essere frequentata da altre popolazioni mediterranee che instaurarono con i sardi una serie di rapporti, inizialmente solo commerciali, poi anche politici e militari; i primi furono i Fenici.Le testimonianze di età fenicio-punica nel Marghine-Planargia sono abbastanza numerose.

Architetture religiose

  • Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
  • Chiesa di Santa Croce
  • Chiesa di Santa Maria del Mare

Modalità di accesso:

Accessibile gartuitamente a tutti.

Il paese è raggiungibile tramite la SS292 uscendo all'altezza del Km 76

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 0785 35323

Pagina aggiornata il 19/12/2024